Maschi sì, femmine no
Ho un fantastiliardo di motivi per non sentirmi agitata: i miei amici che mi sorridono incoraggianti, una bella giornata di sole e sta anche per suonare la campanella della ricreazione. Ma io sono comunque agitatissima: oggi si elegge chi sarà capoclasse per la 3B. E io sono una dei sei candidati, l’unica ragazza.
La professoressa dalla cattedra annuncia: “Ora che tutte e tutti si sono presentati, preparatevi a votare, e alla prossima assemblea eleggeremo un capoclasse o una capoclasse.”
Federico, un altro candidato, mi guarda con un ghigno e poi dice, abbastanza ad alta voce perché l'intera classe possa sentirlo: “Perla è una ragazza, quindi è come gareggiare contro altri quattro.” Gli lancio un’occhiataccia fulmine di quelle che vorresti far diventare un raggio laser, ma prima che possa aprir bocca altri compagni si sono messi a ridacchiare.
Sto per avere una reazione allergica da contatto visivo con l’ignoranza pura. Faccio finta di non aver sentito niente.
Elena è rivolta verso di noi con la sua faccia da "Amica Comprensiva" e subito controbatte:
Federico sei utile quanto un estintore nel deserto, quindi direi che dobbiamo scegliere tra cinque persone.
Federico sei utile quanto un estintore nel deserto, quindi direi che dobbiamo scegliere tra cinque persone.
Un’altra levata di risolini, questa volta a favore di Elena.
La professoressa non fa in tempo a dire basta, che con un tempismo perfetto suona la campanella ed è subito come se un branco di gnù venisse liberato di colpo nella savana: tutta la classe si alza e si allontana.
Torno al mio banco, con la rabbia che mi ribolle nello stomaco.
Sono arrabbiatissima!
Sono arrabbiatissima!
E hai ragione. Ma gliela farai vedere.
E hai ragione. Ma gliela farai vedere.
Ma chi vuoi che voti per lui.
Ma chi vuoi che voti per lui.
Pensa che io non possa competere!! Ma nessuno può decidere per me.
Pensa che io non possa competere!! Ma nessuno può decidere per me.
È davvero convinto che le ragazze non possano fare le capoclasse? Mamma mia, che arretratezza...
È davvero convinto che le ragazze non possano fare le capoclasse? Mamma mia, che arretratezza...
Marco parla mentre si prepara a bere uno dei suoi intrugli strani al gusto vaniglia fotonica.
Che $pregiudizio$ stupido e insensato. Ma non mi spaventa!
Che $pregiudizio$ stupido e insensato. Ma non mi spaventa!
concludo, infilzando il bricchetto di succo con la cannuccia.
