Eccomi: mi chiamo Margherita.
Seduta al tavolo accanto a me c’è Eva, la mia migliore amica. Una campionessa di disastri, ma spontanea e brillante.
Vicino a lei c’è anche Tommi, un po’ timido ma impulsivo e generoso. Stiamo cercando di fare la ricerca di storia, almeno ufficialmente, in realtà stiamo parlando di tutt’altro come sempre.
Tutti i nostri genitori, come se ci fosse stata una data segnata sul calendario, ci hanno fatto quel famoso discorsetto sugli $ormoni$ che cominciano a circolare all’impazzata. Okay, okay, inutile che ve lo dica ma è stato imbarazzante. Imbarazzante da urlo.
Sai quante domande scomode mi sono rimaste da fare?
Anche io! Possiamo sempre informarci online, troveremo sicuramente un sacco di risposte!
Che ci siano un sacco di risposte non lo metto in dubbio, ma come facciamo a sapere quali sono quelle giuste??
Magari lui crede che qualsiasi cosa si trovi online sia corretto, poverino…
Va beh, non qualsiasi cosa… Ma delle informazioni un po’ generali ci saranno no?? Tra l’altro spero mia madre non veda mai la mia cronologia sul PC… Magari finisce per pensare male quando vorrei solo capire!
Fossi in te io starei più che tranquilla, tua mamma non mi pare una maga del computer...
Come tutte le donne… noi uomini siamo decisamente più bravi con il tech.
Più bravi? Ma se l’ultima volta mi hai chiesto come funziona power point. E comunque che noia questa roba “i maschi sanno fare questo e quello..." come se davvero sapeste fare tutto solo voi!
Ritiro tutto... Ma pensiamo alla ricerca.
Insomma, dalla nostra abbiamo la curiosità, che ci piace conoscere le cose per prendere decisioni autonome. Però contiamo anche su amiche e amici, su chi ne sa di più in quanto ha esperienza e competenze specifiche, e sulle nostre famiglie. Se sono loro a sostenerci non abbiamo paura di niente!