Parliamone

Okay, hai letto le 10 STORIE PER TE? Ci sono Margherita, Eva e Tommaso che parlano parlano… Ma conoscono bene il significato corretto di tutte quelle parole che usano? E tu, vuoi saperne di più? Qui, dalla A alla Z, trovi tutte le spiegazioni! E se hai altre domande, non esitare a chiederle in HELP!

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Tutte le parole

ginecologa/o

Medici esperti degli organi che formano l’apparato genitale femminile.
Di solito, le prime visite da questi specialisti si fanno dopo aver avuto le prime mestruazioni per accertarsi che vada tutto bene, ma in certi casi possono essere necessarie anche prima.
Quello che dici durante la visita rimarrà tra te e il medico, che ha l’obbligo di mantenere il segreto professionale in tutti i casi tranne quelli in cui la salute del paziente è in pericolo.
Possono lavorare sia in privato che in strutture pubbliche come i consultori.

glande

parte terminale, punta del pene. Su questa area si trovano le mucose genitali del pene.

glande del clitoride

parte terminale, punta del clitoride, unica parte visibile dall’esterno

gonorrea

infezione sessualmente trasmessa causata da un batterio.
A livello mondiale è la seconda infezione sessualmente trasmessa più diffusa dopo la clamidia! Spesso il paziente può essere asintomatico, ma tra i sintomi più comuni che devono far scattare il campanello di allarme ci sono bruciore e difficoltà a urinare, prurito e abbondanti secrezioni dense giallo-verdastre. Se pensi di aver avuto un rapporto a rischio parla subito con un dott/dott.ssa!

grandi labbra

labbra più esterne, la loro forma, colore e dimensione cambia da persona a persona

herpes genitale

categoria di infezioni causate da virus del genere herpesviridae, che si manifestano con lesioni papulo-vescicolari cutanee (vescicole!) localizzate in varie parti del corpo, come la bocca e i genitali. Può essere trasmesso tramite rapporto sessuale.

igiene

Avere una corretta igiene personale è fondamentale per mantenere il nostro fisico in uno stato di costante benessere, per prevenire alcune delle malattie infettive più diffuse e per tutelare anche la salute degli altri.

Per quanto riguarda l'igiene intima di ognuno/a e anche quando si hanno rapporti condivisi, ecco alcuni consigli base sempre utili:

- lavarsi i genitali esternamente con saponi delicati una volta al giorno

- non lavarsi passando dall'ano ai genitali, perché si rischia di portare nell'area genitale dei batteri che possono causare infezioni!

- asciugarsi bene dopo ogni lavaggio per eliminare l’umidità, che favorisce la prolificazione di batteri

- lavarsi le mani prima e dopo un rapporto sessuale

- fare pipì e lavarsi i genitali (anche solo con acqua) dopo un rapporto sessuale

igiene - 1

lavarsi i genitali esternamente con saponi delicati una volta al giorno

igiene - 2

non lavarsi passando dall'ano ai genitali, perché si rischia di portare nell'area genitale dei batteri che possono causare infezioni!

igiene - 3

asciugarsi bene dopo ogni lavaggio per eliminare l’umidità, che favorisce la prolificazione di batteri

igiene - 4

lavarsi le mani prima e dopo di un rapporto sessuale, fare pipì e lavarsi i genitali (anche solo con acqua) dopo un rapporto sessuale

imene

l'imene è una membrana elastica e multiforme che circonda l’entrata della vagina e che funge da protezione da agenti patogeni esterni al corpo.
Può essere di tantissime forme e dimensioni — o può persino non esserci affatto! Di solito è a forma di anello, oppure ha diversi fori. Nei rari casi in cui dovesse ricoprire del tutto l’entrata alla vagina è importante consultare un/a ginecologo/a.

Nonostante sia una membrana elastica, l'imene potrebbe sformarsi facendo alcuni tipi di sport, o con la prima penetrazione, o al contrario potrebbe non sformarsi affatto.

Per questo motivo dal punto di vista medico e scientifico non dice nulla della nostra vita sessuale!

infezioni sessualmente trasmissibili (ist)

È il grande insieme delle infezioni che si trasmettono prevalentemente tramite rapporti sessuali di ogni tipo (anche orale!).
Come riporta l’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), oggi si conoscono oltre 30 diversi patogeni, tra batteri, virus, protozoi, e parassiti, responsabili di IST (Infezioni Sessualmente Trasmissibili).

Si contraggono con lo scambio di fluidi (da genitali, sangue o bocca) o per contatto con le mucose. Nella maggioranza dei casi sono curabili con terapie prescritte dal medico, ed è importante curarle in tempo perché in alcuni casi possono evolvere in malattie sessualmente trasmissibili (MST) che non coinvolgono esclusivamente l'apparato genitale.

È necessario stare sempre attenti e fare test regolarmente (è buona abitudine fare test di controllo ogni 3-6 mesi): non tutte danno sintomi, e peggiorano se non riconosciute e curate in tempo. L’OMS raccomanda campagne informative e attività di educazione alla salute sessuale.

intimità

la definizione di intimità è complessa e si interseca con diversi ambiti delle relazioni umane.
Per prenderla alla larga si può dire che sia una condizione di vicinanza fisica e/o emotiva fra persone. Ognuno di noi la vive in maniera unica e personale, e non esiste una definizione universale su cui si è tutti d’accordo.

lasciarsi

la fine di un relazione è una parte fisiologica delle interazioni umane.
Qualsiasi sia il tipo di affetto alla sua base, è possibile che un rapporto finisca, per i motivi più disparati. Saper lasciare andare gli altri, così come saper terminare una relazione che non ci fa più essere felici, è molto importante.

mascolinità

l’insieme delle caratteristiche socialmente e culturalmente attribuite ad un uomo/persona di genere maschile: forte, dominante, razionale, aggressivo, deciso, che non deve chiedere mai, portato per l'individualismo, universale (pensiamo alla parola uomo, usata come universale per essere umano anche se è solo uno dei due sessi).

Sono solo delle convenzioni sociali che non hanno niente a che vedere con una "verità assoluta": non c’è un modo in cui un uomo DEVE essere, e non ci sono cose che rendono qualcuno più o meno uomo!

mascolinità dominante

Abbiamo visto che gli stereotipi sul genere si rafforzano anche sulla base delle interazioni che abbiamo con le altre persone.
La sociologia riconosce in particolare che all'interno di gruppi composti solo da maschi, le relazioni interne rafforzano sia l'idea della superiorità degli uomini rispetto alle donne, sia l'idea che esista una mascolinità "standard" che domina su tutte le altre, considerate meno valide.

Quali sono le caratteristiche di questa mascolinità dominante?

Distacco emotivo: se esprimere le proprie emozioni viene considerato una debolezza, allora bisogna sempre mostrarsi forti per essere accettati nel gruppo

Competitività: il proprio valore si costruisce attraverso la competizione con gli altri

Oggettificazione sessuale delle donne: fin da piccoli i ragazzi si ritrovano in gruppo per fare “cose da maschi” che possono essere definite come “non fare le femmine”, ritenute inferiori. Con il passare del tempo, questa idea di superiorità nei confronti delle donne porta a considerarle un oggetto, soprattutto in ambito sessuale. Questo rafforza l'idea che l'uomo possa fare quello che vuole e comportarsi senza doversi prendere le proprie responsabilità

Si tratta di una vera e propria estremizzazione degli stereotipi maschili, talmente nociva per entrambi i sessi da venire definita mascolinità tossica.

Ciò non significa che tutti gli uomini si comportano in questo modo, ma è evidente che esiste un problema culturale legato all'ideale sociale di maschio, di “vero uomo", che viene interiorizzato dai ragazzi e considerato erroneamente “naturale” dalla nostra società - uomini e donne comprese.

mascolinità tossica

Per mascolinità tossica si intende lo stereotipo della mascolinità dominante promosso dalla cultura patriarcale, che vede come unica possibilità di espressione maschile quella basata su:

- uso della violenza come strumento di affermazione

- rifiuto delle emozioni

- carattere predatorio

- prestanza fisica

Questa visione così stereotipata della mascolinità è nociva per chiunque.

Lo stereotipo dell'uomo forte che non deve chiedere mai normalizza la violenza di genere poiché tollera che gli uomini, in quanto tali, possano ricorrere all'uso della forza e della violenza.
Allo stesso tempo, priva gli uomini del diritto di esprimere le proprie emozioni, che sono risposte fisiologiche e naturali del corpo umano, o di richiedere aiuto nel momento del bisogno, comportando anche a conseguenze nocive per la propria salute (statisticamente, gli uomini sono più restii a chiedere aiuto o supporto psicologico e tendono a evitare controlli specialistici di prevenzione proprio per non rischiare di scoprirsi vulnerabili o fragili).

Liberarsi dalle catene della mascolinità tossica è il primo passo per permettere a sia uomini che donne di vivere una vita individuale più sana e costruire relazioni più paritetiche e rispettose.

masturbazione

definita anche come auto-erotismo, è il provocarsi autonomamente piacere sessuale.
La masturbazione durante la pubertà rientra nel bisogno di conoscersi e scoprirsi durante questa fase di trasformazione e sviluppo psico-fisico. La maturazione degli organi sessuali porta naturalmente a porsi domande sul funzionamento del proprio corpo. Provare nuove sensazioni, bisogni e desideri e volerle assecondare è assolutamente normale, nonostante questo tema sia ancora oggi soggetto a tabù, stereotipi e pregiudizi - suscitando a volte imbarazzo e vergogna.

Se la maturazione degli organi sessuali avviene con la pubertà, il più delle volte la maturazione psicologica e affettiva in relazione a queste novità arriva più in avanti, con la crescita e l'aumento di consapevolezza di sé e degli altri. Solo conoscendo noi stessi/e saremo in grado, se e quando si vorrà, di condividere esperienze intime con maggiore serenità e trasparenza.

menarca

la prima mestruazione.
Quando un medico ti domanda quando hai avuto il menarca, intende chiederti a che età hai avuto le prime mestruazioni :)